Mathias Wagner: "La democrazia non è uno spettatore - deve essere vissuta"
L'8 maggio, il giorno della liberazione dal nazionalsocialismo e la fine della seconda guerra mondiale in Europa, il gruppo parlamentare dello Stato dell'Assia di Bündnis 90/I Verdi chiede un maggiore impegno democratico.
"Celebriamo l'8 maggio come giorno di liberazione dalla tirannia nazionalsocialista e come avvertimento per gli orrori dell'Olocausto", sottolinea il presidente del gruppo Mathias Wagner. La giornata ricorda la svolta storica che la Germania ha portato alla libertà, ma anche di quanto potrebbe essere pericolosa indifferenza per la democrazia.
Wagner ha messo in guardia dalla normalizzazione delle estremità di destra nella società: "La democrazia non è uno spettatore e anche non un servizio di consegna. Vive dalla partecipazione e che è difesa e modellata da tutti noi".
L'8 maggio mostra quanto sia importante la cultura della memoria: "Senza memoria, perdiamo il nostro futuro. Coloro che dimenticano gli insegnamenti dei rischi di storia che si ripetono gli sviluppi autoritari".
Alla luce della crescente democrazia e tendenze, i Verdi richiamano per mostrare l'atteggiamento e proteggere attivamente l'ordine di base democratico.
(DarmStadt - Red/Greens)