La mostra verrà inaugurata il 12 settembre nell'ambito del Festival Schader
La Fondazione Schader dedica una retrospettiva completa Zoya Sadri, "A Silent Experience – Zoya Sadri in Retrospective", la Galleria Schader offrirà uno spaccato di oltre 35 anni di lavoro artistico a partire dal 12 settembre 2025.
Sadri, nata a Teheran nel 1955 e residente in Germania dal 1987, ha sviluppato il suo lavoro attraverso diverse fasi, dalle opere figurative alle forme di espressione astratte e simboliche. I suoi temi spaziavano dalla mitologia persiana e dalle lotte delle donne per la libertà alle questioni di pace, conflitto e sperimentazione artistica. Dalla metà degli anni Novanta, ha presentato regolarmente le sue opere in spazi espositivi nella regione del Reno-Meno, l'ultima delle quali nel 2022 presso la Fondazione Schader con la mostra "Cose ed Eventi .
Il titolo della mostra fa riferimento al termine "esperienza silenziosa", coniato da Robert Musil: uno stato di coscienza che nasce da impressioni inaspettate, al di là di ogni spiegazione razionale. La figlia di Sadri, Rhea Eghtesadinia , che mette a disposizione le opere in prestito, descrive così l'approccio artistico della madre: "Dalle sue osservazioni e dall'apparente caos della vita, ha sviluppato idee artistiche, che ha trasformato in dipinti, stampe, sculture e installazioni".
Programma di apertura e di accompagnamento
La retrospettiva verrà inaugurata il 12 settembre 2025, nell'ambito del Festival Schader. I saluti di benvenuto saranno tenuti dal Dr. Philipp Gutbrod da Alexander Gemeinhardt Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Schader, e da Rhea Eghtesadinia Dr. Stella Lorenz condurrà poi una visita guidata alla mostra.
Le opere saranno esposte presso la Galleria Schader dicembre 2025.
- Giovedì 18 settembre 2025
- Mercoledì 10 ottobre 2025
- Mercoledì 19 novembre 2025
- Giovedì 11 dicembre 2025
alle 17:00
Ulteriori informazioni: Fondazione Schader – Retrospettiva Zoya Sadri
(ROSSO/PM)